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Elettromagnetismo Pt 1

  • Immagine del redattore: Andrea La China
    Andrea La China
  • 27 set 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

CAMPI DI FORZA

Una regione dello spazio è sede di un campo di forza quando in ogni punto di essa, un elemento-test, dotato di opportune caratteristiche, subisce una specifica forza.

La modifica fisica dello spazio in ogni punto della regione viene descritta tramite un vettore-campo. Studieremo 3 campi di forza: gravitazionale, elettrico e magnetico.


CAMPO GRAVITAZIONALE

Se in una regione dello spazio sono presenti una o più masse, essa diventa sede di un campo gravitazionale. Infatti, in ogni punto della regione, un elemento-test avente una piccola massa subisce una specifica forza gravitazionale.

Definizione: si definisce vettore campo-gravitazionale in un punto, il rapporto tra la forza gravitazionale che subisce una piccola massa posta in quel punto e la piccola massa stessa.

Il vettore campo-gravitazionale non è altro che l'accelerazione di gravità.


CAMPO ELETTRICO

Se in una regione dello spazio sono presenti una o più cariche elettriche essa diventa sede di un campo elettrico. Infatti, in ogni punto della regione, un elemento-test avente una piccola carica, convenzionalmente positiva, subisce una specifica forza elettrica.

Definizione: Si definisce vettore campo-elettrico in un punto, il rapporto tra la forza elettrica che subisce una piccola carica positiva posta in quel punto e la piccola carica stessa.


CAMPO MAGNETICO

Se in una regione dello spazio sono presenti una o più cariche elettriche in movimento (ivi comprese quelle che creano le calamite) essa diventa sede di un campo magnetico. Infatti, in ogni punto di essa, cariche elettriche in movimento (ivi comprese quelle che creano le calamite) subiscono una specifica forza magnetica.

Il vettore campo magnetico in un punto ha le seguenti caratteristiche:

  1. Direzione: quella assunta da un piccolo aghetto magnetico libero di muoversi e posto in quel punto.

  2. Verso: quello che va dal polo sud al polo nord dell'aghetto magnetico di cui al punto precedente.

  3. Intensità: occorre disporre perpendicolarmente alla direzione del campo magnetico un tratto di conduttore di lunghezza percorso da una corrente di intensità ; il conduttore subirà una forza magnetica in direzione perpendicolare al piano contenente il vettore campo magnetico ed il conduttore.

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