Confronto tra Renzo e Lucia

Renzo e Lucia sono i protagonisti principali del romanzo manzoniano dei Promessi Sposi. Tra i due personaggi intercorrono delle notevoli differenze ed analogie caratteriali, comportamentali e fisiche.

Lucia viene descritta dal Manzoni come una giovane di circa 20 anni, dai capelli bruni e dotata di una bellezza modesta ma non troppo appariscente. Renzo, è descritto come un giovane di circa 20 anni anch'esso, in balia della sua stessa età giovanile, dal carattere molto istintivo e facilmente irascibile. Entrambi i personaggi appartengono alla classe umile della società. Sia Renzo che Lucia sono molto credenti. Renzo segue con convinzione i principi della religione cristiana, ma trova difficoltà a metterli in pratica quando essi si scontrano con la sua natura, dedicata in ogni momento all'affermazione dei propri diritti e animata da una sempre viva ricerca della giustizia. Lucia è il personaggio riconosciuto come modello di donna cristiana, che più di ogni altro ha fede nella Provvidenza Divina (la forza misteriosa che agisce per il bene degli eventi). La rassegnazione di Lucia è evidente in molti episodi del romanzo come: l'abbandono del paese natio, il rifugio presso la monaca di Monza, il rapimento ad opera dei bravi dell'Innominato, il voto di castità che compie in un momento di disperazione, ovvero quando è “detenuta” nel castello dell'Innominato. Un'altra importante divisione tra i due protagonisti consiste nella loro staticità e dinamicità all'interno della vicenda. Lucia è un personaggio statico perché mantiene coerenza in tutte le sue azioni, nonostante sia costretta ad affrontare molte prove. Renzo è un personaggio dinamico perché nel corso della vicenda subisce una mutazione, o ancor meglio una maturazione caratteriale, tramite episodi quali la sommossa di Milano, la separazione da Lucia o quando apprende da Don Abbondio il rinvio del matrimonio. Grazie a questi momenti, Renzo comprende l'inutilità delle pretese sue e del popolo e si rassegna alla volontà di Dio.